Via Clitunno
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Perchè viene concessa la Forza Pubblica per eseguire gli sfratti un mese
prima della sentenza?
Non dovrebbero essere i cittadini ad essere tutelati? Invece di certi furboni?





GUARDATE I DOCUMENTI ALLEGATI E POTRETE CAPIRE NEL DETTAGLIO COME DEI PREPOTENTI
SI CONSIDERANO
AL DI SOPRA DI QUALSIASI LEGGE




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guarda le interviste:
1) CASOPOLI, CASE FACILI AI POLITICI
2) SVENDOPOLI A VIA CLITUNNO SFRATTI RIMANDATI


Via Clitunno

ridono tutti, meno che gli inquilini


BASTA INUTILI GIRI DI PAROLE. LA LEGGE SI E' PRONUNCIATA COME AL SOLITO A FAVORE DEI POTENTI. DEI POLITICI E DEI BANCHIERI  E DEI PALAZZINARI. COME SEMPRE PURTROPPO

IL 24 FEBBRAIO E' STATO ESEGUITO IL PRIMO SFRATTO CON L'INTERVENTO DELLA FORZA PUBBLICA. UN INQUILINO E' STATO BUTTATO FUORI DI CASA.   E ANCHE IL 3 MARZO. UN ALTRO  ANCORA IL 24. E OGNI SETTIMANA QUALCUNO. STANNO SVUOTANDO L'IMMOBILE E NESSUNO LI PUO' FERMARE

 L’immobile di Via Clitunno 16 è stato di proprietà dell’ ASSITALIA che non ha mai portato a conoscenza dei conduttori dello stabile, tutti con regolare contratto di AFFITTO, la volontà di procedere alla vendita dell’immobile negando di fatto agli inquilini l’esercizio del diritto di prelazione.

Dall’ Assitalia (e dall’I.N.A. che ne deteneva la quota maggioritaria di capitale) si è passati per fusione societaria dal 2001 alle Assicurazioni Generali,società che subentra in ogni situazione giuridica acquisendo tutti i beni ed i diritti con ogni relativo privilegio, garanzia, onere, servitù e vincolo.

Per soli fini speculativi nel giro di pochi mesi l’immobile di Via Clitunno 16 è allora passato di proprietà più volte finendo ad una società srl con un capitale sociale di soli 20.000 euro (quando il valore commerciale dell’immobile in questione è superiore a 10.000.000 di euro).

Non è una coincidenza che Giampietro Nattino sia stato sempre presente nei C.D.A. di tutte le società coinvolte in questo scandalo, ricoprendo incarichi preminenti nei processi decisionali per la vendita dell'immobile

La modalità di tali vendite sembra voler costituire una sorta di schermo per poter aggirare il disposto normativo del diritto di prelazione (Finanziaria 1997 – art. 3 comma 109 – legge 23 dicembre 1996) da parte degli inquilini, e questa convinzione è ulteriormente rafforzata ed evidenziata dal fatto che le ultime due società la WXIII/IE Commercial 8 e l’attuale proprietaria WXIII/IE Commercial 4 appartengono allo stesso soggetto giuridico riconducibile alla famiglia Caltagirone .

GUARDA CASO ….. è la stessa famiglia con la quale si è imparentato Pier Ferdinando Casini, la qualcosa fa riflettere per la procedura anomala di vendita della attigua palazzina di Via Clitunno 14 ceduta prima ad una società bolognese appositamente costituita da elementi vicini al signor Pier Ferdinando Casini e poi immediatamente girata alla di lui, attuale ex moglie Roberta Lubich, alle loro figlie minorenni e alla madre della Lubich stessa, ad un prezzo di favore come è dettagliatamente descritto nei documenti allegati
E soprattuto insinua il sospetto di oscuri progetti speculativi o di eventuali ulteriori interessi della famiglia Casini nei confronti dell’immobile di Via Clitunno 16.

Lo stabile di Via Clitunno 16 era occupato da 19 famiglie, più della metà delle quali hanno abbandonato il loro appartamento non resistendo alla intimazione di sfratto ed alla pressione esercitata mensilmente dall’Ufficiale Giudiziario e dall’avvocato della società acquirente (leggi Caltagirone). Adesso sono ormai cominciate le esecuzioni degli sfratti, dopo che  è stato inspiegabilmente concesso dalla Prefettura di Roma, nel corrente mese di Marzo  2009, il supporto coercitivo della Forza Pubblica.
ORA NE SONO RIMASTE  4 !!!